La fine della guerra su questo pianeta parte 2

Amici miei umani, vi prego, smettetela di essere arrabbiati per qualsiasi cosa. Il gioco oramai lo sapete, rabbia crea rabbia e perpetua il Karma di rabbia. Posso farvi milioni di esempi sui quali sbagliate, perché è diventato un modello comportamentale per tutto l’occidente. Vi spiego, voi inscenate drammi per potervi relazionare alla vita. Ognuno di voi ha dei drammi che utilizza per comunicare, spesso con persone di drammi complementari. Tutto questo meccanismo è in realtà utile alla sopravvivenza perché serve ad alleviare lo stress ed a sfogare i rimossi dell’inconscio. Solo che in definitiva sono drammi, preoccupazioni, comportamenti accumulati con il tempo e le “compagnie sbagliate”. Tutto questo, se lo si porta sul piano sociale, crea un effetto caccia alla strega che sta prendendo dimensioni bibliche proprio in questo momento storico. Prima la caccia alla strega era il governo che non era in legalità, prima ancora c’era Berlusconi e tutti ad odiarlo fortemente (quelli che lo odiavano, perché molti lo amano anche), ora ci sono i migranti e tutti a parlare di migranti come se parlarne senza cognizione di causa possa salvare la situazione. Soprattutto, non importa se si è pro o contro. Quelli pro non è che incentivino realmente le migliorie per i migranti, si limitano a dire che il governo fa schifo, la Libia fa schifo, le donne vengono stuprate tutti i giorni, ecc… Discorso assolutamente radical chic di gente che poi se gli dici, guarda, oggi perte una nave per la Libia già pagata dal governo per andare ad aiutare le donne stuprate. Sono sicuro che il 90% delle persone pro migranti rifiuterebbero, perché infine chiacchierano tanto di diritti ma non sono pronti per combattere pur di averli o farli avere. Si limitano ad odiare chi fa quelle cose ma di fatto non hanno uno straccio di idea su come migliorare la situazione. Il gioco è quindi più lesivo che propositivo. Restano parole vuote, odio lanciato verso bersagli facili perché tutti stanno mirando lì, e l’odio sale. Ora analizziamo i contro migranti. Loro sono più facili da capire perché semplicemente odiano. Hanno avuto profondi conflitti nell’infanzia ed ora sono chiusi in un guscio, si devono proteggere perché hanno subito tanto dolore in passato. Oltremodo devono sfogare la loro frustrazione di essere impotenti ed allora si uniscono in un gruppo skinhead e si sentono forti. Picchiando i negri sono sicuri di essere più forti di loro. Quando invece se si trovassero uno contro uno con lo stesso migrante scapperebbero codardi a gambe levate. Questo è il problema, lo possiamo spostare in tutti gli ambiti, familiare, lavorativo, affettivo. Il problema è che voi volete e sottolineo volete e dovete esprimere i vostri drammi per sopravvivere, solamente perché non avete mai provato un’alternativa. Mi riferisco alla maggioranza della popolazione occidentale, alcuni hanno trovato delle vie di fuga, ma la massa ragiona ancora a stereotipi. Quindi, che fare. Dovreste riconoscere i vostri drammi, soli o con aiuto e cancellarli, sostituirli con figure attoriali positive. Voi siete gli attori della vostra vita, vi conviene diventare al più presto anche registi per non perdere la parte più bella. Si perché il cambiamento è qui, il nuovo Eden può essere messo in atto con queste direttive e voi dovete solo sostituire quell’attore burbero, sempre arrabbiato e teso con l’attore che volete essere davvero. Scrivetevi il vostro personaggio, fatelo come esercizio quotidiano. Cambierà giorno dopo giorno fino ad apparire in voi e guidarvi. Gli scriverete un copione e lui lo eseguirà alla lettera, perché in realtà siete voi che state comandando voi stessi. Ne percepite la grandezza?

Inoltre, come avevo già spiegato, il comportamento drammatico nell’individuo è una delle armi più forti che possiede chi ci vuole governare e tenere in catene. L’uomo che vive attraverso drammi continui non ha la visione positiva e quindi costruttiva della sua vita. Odiare porta a distruggere e la continua distruzione porta a sterilità emotiva ed intellettuale. Per creare qualcosa bisogna essere positivi e se questo viene meno ci saranno solo deserti intellettuali.

Chiudo dicendo che non è il solito movimento pensa positivo e tutto andrà bene. In realtà funziona in parte anche questo ma io a voi chiedo un profondo ricalcolo della personalità, una maggiore comprensione ed una effettiva svolta nella vita attraverso un miglioramento giornaliero, sempre se vi impegnate. Tutta la magia sta qui: impegnatevi e riuscirete, altrimenti fallirete. Poi non vi lamentate però dicendo che non funziona, fa tutto schifo, d’estate si odia il caldo e d’inverno si odia il freddo. Se non funziona non vi siete impegnati a migliorare la vostra vita, quindi ora lo sapete, non potete più dare la colpa a nessuno di esterno a voi, perché la vostra vita è guidata da voi e dalle vostre scelte. Troppo comodo dare la colpa agli altri.